Per 4 persone: Una spigola del peso di un chilo circa, una confezione di pasta sfoglia surgelata, un mazzetto di cerfoglio e qualche rametto di dragoncello, oppure rametti di finocchio selvatico, un tuorlo d’uovo, sale, pepe, burro.
Come si prepara: Preparate il pesce per la cottura; svuotatelo, lavatelo e togliete delicatamente la pelle senza rompere la carne. Tritate grossolanamente cerfoglio e dragoncello o il finocchio e introduceteli con un pò di sale e pepe nell’apertura dei ventre e in una che avrete fatto sul dorso fino alla lisca centrale.
Salate e pepate anche esternamente. Stendete la pasta in due sfoglie.
Posate il pesce su una sfoglia, coprite con l’altra e ritagliate seguendo la sagoma del pesce lasciando intorno un pò di bordo, premete su questo bordo per far aderire bene le due sfoglie, volendo con i resti della sfoglia si possono sagomare l’occhio e le squame del pesce, da applicare sulla sagoma fissandoli con bianco d’uovo, pennellate con il tuorlo d’uovo trasferite la preparazione sulla lastra del forno coperta da un foglio di carta speciale da forno e mettete in forno già caldo a 220°.
Quando la pasta ha preso un colore dorato abbassate la temperatura a 180° e lasciate cuocere per circa tre quarti d’ora. Come si presenta: Trasferite il pesce con l’aiuto della carta su un piatto di servizio e portate in tavola.
Togliete la parte superiore della sfoglia, ricavate i filetti dal pesce e servite con abbondante burro fuso in salsiera.